Un giorno per..

Le cose a cui dedicherei volentieri due giorni sono
uno per guardare ciò che mi circonda perchè a volte guardo ma non vedo
uno per ascoltare tutti con pazienza

un mattina decisi di marinare la scuola per "fare quello che mi andava di fare":
la sera prima scrissi su di un fogliettino tutti i miei desideri, ciò che mi sarebbe tanto piaciuto fare.
Scrissi tutto, non solo cose fattibili, anche cose impossibili (tipo bloccare il tempo)
Naturalmente non bastò solo la mattina per poter realizzare tutti i miei desideri, ma comunque feci quello che in quella giornata mi andava di fare..
Non erano desideri di una vita, erano desideri giornalieri!
Un giorno lo rifarò, ma stavolta dalla mattina alla sera mi dedicherò ad ascoltare il mio cuore

Un giorno vorrei svegliarmi e... avere improvvisamente il coraggio di dire tutto quello che penso.
Come se fossi sotto un incantesimo... e nulla potesse trattenermi. Che bello sarebbe!
Mi basterebbe un giorno, un giorno soltanto!
Ci penso e... forse il giorno dopo mi ritroverei senza più lavoro, coi miei genitori che non mi parlano più e mio marito che fa i bagagli per andarsene...?!
E invece no!
Io spesso non ho il coraggio di dire alle persone quanto bene voglio loro, e quanto sono importanti per me.
Anche l'amico che mi fa più arrabbiare, o il capo che mi fa disperare.
Anche le persone più odiate mi fanno sentire viva.
E vivo nel terrore che le persone che amo di più possano sentirsi deluse in qualche modo da me, al punto tale di non volermi più vedere.
Veramente mi sto chiedendo perché sto scrivendo una cosa simile su un pubblico forum...
beh, forse perché è molto più facile scrivere a mille persone che parlare con una.
Forse però è un modo per inziare, chissà.

Beh,
allora io non credo che riuscirei a fare una sola cosa in un giorno prestabilito...
Ciò che Giovanni dice, secondo me, è quasi una sfida contro la routine, ma a furia di fare le cose in questo modo si cadrebbe comunque nella routine prima o poi, no?
Mi infastidirebbe decidere così schematicamente ciò che devo fare in un giorno...
In questo periodo della mia vita tutto sembra così "in bilico" che non riuscirei veramente a fare una cosa del genere.
Ma so una cosa: vorrei trascorrere ogni giorno con la consapevolezza di aver assaporato ogni attimo con lo stupore di un bambino. Un bambino che guarda meravigliato tutto ciò che lo circonda...
Un bambino che chiede solo di essere amato e di dare amore incondizionatamente
Un bambino che gode delle sue piccole vittorie giornaliere...

Questo vorrei...

Rosanna

Io una volta a settimana suono con il mio gruppo rock e ogni tanto con quello jazz.
Questo è il mio modo di passare in modo alternativo i pomeriggi.
Poi la sera devo comunque studiarmi tutto quello che non ho studiato nel pomeriggio
Però in questo modo "rompo" il meccanismo della quotidianità!

io penso che sia molto bello poter decidere di fare un qualcosa di specifico e particolare durante il giorno, credo che farlo ogni giorno non sia facile ma un bel traguardo sarebbe fissare un giorno alla settimana e decidere il da farsi.....
io per esempio vorrei passare un giorno intero in campagna, si proprio nella terra, tra gli alberi e le piante, magari a lavorarci o a raccogliere frutti. questo desiderio nasce dai miei ricordi, da piccola infatti con i miei nonni nell'orto giocavo a pulire i filari dalle erbacce e zappare qui e là o raccogliere qualcosa! oggi, che loro non ci sono più quando sono in quello stesso orto e stacco un'arancia dall'albero sento che quello è l'unico posto dove vorrei essere in quel momento, sento un tale senso di appagamento, di profonda serenità e mi sento in comunione con loro. grazie a Patrizia e Antonio che mi hanno insegnato a vivere.


grazie a giovanni che ci fa riflettere
e grazie a voi tutti amici del forum

vabbè, mi unisco alla discussione però non prendetemi in giro....

quando proprio non ne posso più, passo un giorno senza fare assolutamente niente, lasciando vagare i pensieri se ne ho, altrimenti neanche quello!non è una cosa programmabile.
forse potrete pensare che sia noioso, ma in realtà mi rilassa molto, è come se sentissi la necessità di annoiarmi.

altre volte leggo tutto il giorno;

altre volte, sopratutto alla fine di un grosso lavoro, passo tutta la giornata a sistemare e riodinare buttando via kg e kg di roba.

Se programmassi queste cose smetterebbero di essere uno sfogo...la programmazione è una cosa che sono costretta a fare, ma non mi viene naturale, perfino all'Università (xò vi prego non ridete...), studiavo leggendo i capitoli partendo dall'ultimo perché mi seccavo di andare in ordine...

ahhh Patrizia io adoro la campagna ed è da molto che non provo ad affondare le mani nella terra e sentirne la consistenza e l'odore! e oggi lo dedico ad una scusa proprio a te per aver chiamato Bruno il tuo Walter...mi potrai mai perdonare!
e Teodora nei tuoi confronti ho provato un pizzichino d'invidia perchè questo è uno dei miei sogni nel cassetto che non riesco mai a realizzare!Beata te

ciao Marzia, quale delle tre cose vorresti fare? non far nulla, leggere o sistemare? se ti consola sono avvenimenti tutti abbastanza rari...
la cosa che ci si può permettere più spesso fra noi comuni mortali, se non esiste una giornata tutta intera a disposizione, è dedicare una parte di essa alle cose che ci piacciono. Dai, così per mezza giornata realizzi un tuo desiderio. come si dice dalle mie parti "piuttosto che niente è meglio piuttosto"!